La ricostruzione ossea dentale Roma consiste in un processo di rigenerazione che precede il posizionamento dell’impianto protesico.
Viene utilizzato quando si è verificata una diminuzione del volume osseo della mascella o della mandibola, e quindi è necessario rinforzare queste zone prima di inserirvi i perni in titanio.
Come è noto, i dispositivi che fungono da radici delle protesi fisse sono realizzati con materiali biocompatibili, che non vengono rigettati dalle arcate dentali.
Qualora la struttura ossea non sia adeguatamente compatta a causa di patologie di vario genere, non è possibile inserirvi le viti endossee, poiché non viene garantita l’adesione tra le varie parti.
È in queste condizioni che si procede con una rigenerazione del tessuto osseo, indispensabile per intervenire successivamente con l’implantologia.
Il dottor Aldo Casti con il suo staff si occupa da oltre trentacinque anni di ricostruzione ossea, che consente di impiantare protesi dentali sicure, durevoli e totalmente integrate con i tessuti biologici del paziente.
In quali casi è necessario sottoporsi alla ricostruzione ossea dentale Roma
Come accennato, la ricostruzione ossea dentale è un intervento propedeutico a successive applicazioni di denti artificiali.
I casi in cui è necessario sottoporsi a tale procedura possono derivare da traumi, da degenerazione ossea dovuta alla vecchiaia oppure a patologie come piorrea grave, rimozione di tessuto neoplastico o di cisti e fenomeni avanzati di osteoporosi.
Quando i denti cadono per qualsiasi causa, sarebbe consigliabile non lasciar trascorrere troppo tempo prima di intervenire, per evitare che si modifichi l’assetto dell’intero cavo orale.
In assenza delle radici dentali, il tessuto osseo tende a ridursi, diventando più sottile e rendendo più complesso l’inserimento del perno: in queste condizioni è indispensabile procedere alla ricostruzione ossea dentale, per rinvigorire la composizione delle arcate dentali.
Tipi di ricostruzione ossea dentale Roma
Nella ricostruzione autologa, il tessuto osseo viene prelevato dal paziente stesso, solitamente da aree extra-orali, come il bacino, per poi essere innestato nei punti in cui risulta particolarmente rarefatto.
Negli innesti eterologhi il tessuto proviene da bovino, dopo un’operazione di deproteizzazione, consistente nell’eliminazione della sua parte organica; in tale situazione è necessario ridurre al minimo il rischio di rigetto, poiché le cellule introdotte provengono da una specie diversa.
Nell’innesto omologo, infine, il tessuto osseo, che appartiene a un altro uomo, deriva dalle banche dell’osso e viene inserito dopo aver subito un processo di liofilizzazione.
Gli interventi di rigenerazione ossea si svolgono sempre in anestesia locale e prevedono tempi di ripresa piuttosto lunghi, che dipendono dalle condizioni di salute del soggetto.
Tutti coloro che necessitano di questo delicato intervento per avere la garanzia di impiantare una protesi con successo, possono contattare il dottor Aldo Casti, nel suo studio di via Tagliamento 20, 00198 Roma, anche telefonando al numero 068551248.